Roma, Largo Pizzetti

Il parcheggio è stato costruito in una zona residenziale di Roma, allo scopo di realizzare posti auto per gli abitanti della zona. L’iniziativa soddisfa quanto previsto dall’articolo 9, comma 4 della legge 122/89 che prevede la realizzazaione di parcheggi su suolo pubblico ad uso privato. Questo tipo di manufatto, con ingresso a raso attraverso apposita piazzola, non richiede rampe; inoltre la particolare soluzione di "messa a parcheggio" delle auto, permette, a vantaggio dell'ambiente, I'integrazione di aree a verde con I'esistente viabilità; la piazzola di ingresso e uscita dispone di corsie preferenziali di percorrenza.

Dal punto di vista tecnologico, la struttura a guscio cilindrico di contenimento è costituita da un diaframma in calcestruzzo semplice realizzato con l’impiego di pali secanti trivellati e disposti su una circonferenza di 20 m., mentre quella interna è stata affidata ad una soluzione ottenuta assemblando elementi prefabbricati in cemento armato tridimensionali aventi caratteristiche simmetriche ripetitive (elementi box). La struttura interna non è sollecitata da eventuali carichi trasmessi dall’opera di sostegno perimetrale ed è identificabile come un vero e proprio edificio costruito all’interno del cilindro. Sui piani sono posti gli elementi metallici di supporto e di guida per la movimentazione automatica delle auto. La torre rotante in acciaio munita di elevatore e carrello trasbordatore è posizionata al centro dell’autosilo.

 L'auto viene depositata e ritirata a quota piano stradale in una apposita piazzola. L'autosilo è provvisto di un passaggio libero di 90 cm in ogni piano, creato sui solai, fra la torre rotante e le piazzole di parcheggio. Tale passaggio è raggiungibile da una scala a prova di fumo di tipo interno. La scala a rampe è realizzata con struttura portante in acciaio e gradini di grigliato anti-sdrucciolo.